Fermento Marso è situato in Tagliacozzo, borgo turistico della Marsica occidentale in Abruzzo.
Il primo insediamento umano fu edificato, nella tarda età classica, in corrispondenza di un fortilizio realizzato dalla tribù Equa, successivamente passato alla tribù Marsa, entrambe del popolo italico dei Safini. Il sito è posto all’estremo limite occidentale dei Piani Palentini, ampia pianura posta a circa 700m slm, che si estende dal Fucino alle pendici dei Monti Simbruini. Il borgo si sviluppa sul fianco del monte Civita (950m slm), al di sotto di una parete rocciosa verticale e di fronte ad una pineta da cui risorge, attraverso una speculare parete rocciosa verticale, il fiume Imele.
La storia pre-romanica del territorio è legata alle gesta dei Marsi, popolo guerriero Safino. Essi parteciparono da protagonisti alla guerra sociale (guerra Marsa) contro i Romani per i diritti di cittadinanza, avendo come condottiero (Embratur) Quinto Poppedio Silone. Un detto di allora, rimasto nella storia, ammoniva che “nec sine Marsi nec contra Marsos Roma triumphari posse”.
Successivamente, nell’alto medioevo, il borgo di Tagliacozzo divenne la capitale della Contea dei Marsi, istituita dai discendenti di Carlo Magno: i Conti Berardi. Nel XI secolo la contea passò prima ai De Pontibus e successivamente agli Orsini di Anguillara sotto i quali si combattè nei piani palentini l’importante battaglia di Tagliacozzo (23/08/1268) tra Corradino di Svevia e Carlo D’Angiò, riportata da Dante Alighieri al XXVIII canto della Divina Commedia. All’inizio del XVI secolo, il territorio acquistò la dignità di Ducato e passo alla nobile famiglia romana dei Colonna, fino alla eversione dal feudalesimo.
Da sempre questo territorio è stato apprezzato per la bellezza della sua natura fatta di monti e valli montane silenziose, ricche di flora e fauna dalla strabiliante bellezza. Faggete estese a perdita d’occhio, radure montane profumate, fauna selvatica integra, tra cui l’orso marsicano, il lupo appenninico, il cinghiale, il cervo, il capriolo, l’aquila reale, il grifone, la poiana ed il falco pellegrino, sono un richiamo fortissimo per il turismo e sono l’essenza dello spirito del vivere bene in questi luoghi magici. L’alveo del lago Fucino, prosciugato nel 1877, rappresenta l’attuale importante risorsa per le aziende agricole Marsicane. Il Monte Velino (2487 slm) , situato al confine nord della Marsica, la divide dal territorio aquilano con l’imponente barriera di roccia rappresentata dal massiccio Velino-Sirente, terzo gruppo montuoso dell’Appennino dopo Gran Sasso e Maiella. I monti che circondano la Marsica forniscono l’ottima acqua, fresca e pura, con la quale Fermento Marso produce le sue specialità.